Cardiomiopatia restrittiva

A differenza delle altre cardiomiopatie, è una condizione che interessa solo la funzione diastolica.
Comporta rigidità del muscolo cardiaco.

Cause:

- fibrosi miocardica

-  fibroelastosi

- amiloidosi

- sarcoidosi

- emocromatosi

- sindrome ipereosinofila

- glicogenosi

- cause genetiche (morbo di Fabry, del cromosoma X e malattia di Gaucher).

Clinica

I sintomi sono gli stessi dello scompenso cardiaco congestizio: scarsa tolleranza allo sforzo, dispnea, astenia, edema, ascite o anasarca, epatomegalia, pressione venosa elevata, segno di Kussmaul (aumento della pressione venosa giugulare durante l'insipirazione).

Diagnosi

- RX torace : permette di osservare l'ingrandimento cardiaco e l'assenza di calcificazioni valvolari
- Ecocardiografia
- ECG: può mostrare una fibrillazione atriale
- Cateterismo cardiaco: per misurare la pressione diastolica anomala e la presenza di malattie infiltrative.

Terapia

- dieta: a basso contenuto di sali e grassi

- diuretici

- anticoagulanti

- digitalici (con molta attenzione)

Prognosi

La prognosi è differente a seconda della gravità della malattia.

 A volte può portare alla morte del soggetto.

Fonte di informazione:

Riassunto dal "Manuale di malattie cardiovascolari" della Società Italiana di Cardiologia, Centro Scientifico Editore, sezione VII, capitolo 30. E-book reperibile sul sito: http://www.sicardiologia.it/Sito/manualeMalattieCardiovascolari.asp.