Condizione in cui i polmoni non sono in grado di garantire all'organismo un adeguato scambio gassoso, determinando ipossiemia (pressione parziale di ossigeno nel sangue o PaO2) inferiore a 60 mmHg.

Ne esistono di due tipi:

TIPO I = alterazione della paO2 senza alterazione della pCO2

TIPO II = alterazione della paO2 e della pCO2

Nel primo caso vi è un'alterazione del rapporto ventilazione-perfusione.

Cause

- polmonite

- asma

- edema polmonare

- embolia polmonare

- enfisema

Nell'insufficienza di tipo II la paCO2 è > 45 mmHg a causa di un'ipoventilazione.

Cause

- malattie polmonari: ostruttive e restrittive

- farmaci; sedativi, ecc. 

- paralisi diaframmatica

- apnee da sonno

- BPCO

- tumori del SNC

- ARDS (Acute Respiratory Distress Syndrome): danno polmonare con rilascio di mediatori della flogosi che scatenano edema polmonare; evoluzione verso multiorgan failure.

Sintomi

- dispnea

- cianosi centrale

Se cronica:

- policitemia (aumento delle cellule del sangue)

- ipertensione polmonare

- cuore polmonare

Se accompagnata ad aumento di CO2: cefalea, vasodilatazione, guance color ciliegia, sonnolenza, tachicardia, coma.

Diagnosi attraverso:

- emocromo con formula

- indici di flogosi

- esami delle urine

- coltura dell'espettorato

- EGA (emogas analisi)

- RX torace

- spirometria

Terapia

- curare la causa scatenante

- ossigeno- terapia

- ventilazione assistita (tranne che nel tipo II)

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