MALATTIE DEGENERATIVE DEL MIDOLLO SPINALE

Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)

E' caratterizzata da sclerosi dei fasci piramidali decorrenti nei cordoni laterali del midollo spinale e delle cellule delle corna anteriori del midollo, nonché dei nuclei dei nervi cranici, con atrofia muscolare. Si chiama anche "malattia di Charcot" e colpisce 1° e 2° motoneurone.

E' stato notato un eccesso di GLUTAMMATO (glu) nel sangue e nel liquor cefalo-rachidiano dei soggetti affetti, ma non se ne conosce bene la causa. Il glutammato è comunque responsabile di unn'ipereccitazione che col tempo induce apoptosi dei neuroni, inducendo la comparsa dei sintomi.

I più colpiti da SLA sono i calciatori, forse a causa dei pesticidi utilizzati sui campi di calcio. Un'altra causa ipotizzata è stata la presenza di microfratture ripetute che porterebbe all'immissione di elevati livelli di calcio nel sangue causando tossicità a livello cerebrale, oppure l'infezione col tetano di tali fratture trattate con raggi X potrebbe portare all'accumulo della tossina tetanica nel cervello.

La causa non è ancora nota, ma è presupposta un'eziologia MULTIFATTORIALE:

- genetica: mutazione del gene per l'enzima SOD1 (super-ossido-dismutasi) che porterebbe a un aumento dell'ossidazione cerebrale

- autoimmune

- insettici organoclorurati

I sintomi compaiono all'inizio a un solo arto e poi colpiscono progressivamente tutto il corpo. Sono:

- CRAMPI

- RIGIDITA' MUSCOLARE

- FASCICOLAZIONI evidenti sulla lingua: sono contrazioni che sembrano come "vermi"

- MIOCLONIE (contrazioni muscolari involontarie)

- DIFFICOLTA' MOTORIA

- SPASTICITA'

- AUMENTO DEI RIFLESSI

- SEGNO DI BABINSKI

Il 25% dei pazienti ha un esordio di malattia di tipo diverso, cioè BULBARE, che si manifesta con:

- DISFONIA

- VOCE NASALE

- DISARTRIA: difficoltà nell'articolazione del linguaggio

- DISFAGIA

In seguito si manifestano i sintomi motori e l'atrofia muscolare. Si associano anche:

- DEMENZA

- CONFUSIONE MENTALE

- TURBE PSICHICHE

Oltre alla difficoltà a nutrirsi, si hanno anche DIFFICOLTA' RESPIRATORIE per cui è necessaria la ventilazione c-PAP. La morte sopraggiunge per paralisi respiratoria ma soprattutto per infezioni polmonari.

Paralisi spinale spastica

E' una malattia EREDITARIA che si manifesta precocemente, in età giovanile, e colpisce i fasci piramidali. A seconda della zona interessata, si avrà una sintomatologia diversa.

All'inizio si ha un aumento del tono muscolare e astenia dapprima agli arti inferiori, tale da rendere difficile la deambulazione man mano che la malattia progredisce. Il paziente si muove in maniera impacciata e sulle punte dei piedi. I muscoli estensori, in particolar modo, sono i più colpiti e il paziente non riesce pertanto a piegare la gamba sulla coscia, né il piede sulla gamba. In seguito anche gli arti superiori sono compromessi e nel giro di 10-20 anni la paralisi è totale, sebbene le funzioni vitali non siano mai a rischio.

I riflessi osteo-tendinei sono aumentati e vi è presenza del segno di Babinski, caratteristico delle lesioni corticospinali: la stimolazione della pianta del piede da parte di una punta smussa (come una penna stilografica) causa un'estensione dell'alluce.

Possono essere utilizzati farmaci per ridurre la spasticità ma il decorso è comunque progressivo.

Atrofia muscolare spinale progressiva (SMA)

Colpisce le cellule delle corna anteriori della sostanza grigia ma non fasci piramidali.

Vi sono diversi quadri clinici, tali da differenziare le SMA in I, II, III e IV progressivamente sempre più lievi. Esiste anche una SMA 0 che viene diagnosticata già in gravidanza durante il normale esame ecografico per la mancanza di movimenti fetali.

La malattia è autosomica recessiva ed è causata dal gene SMN presente sul cromosoma 5. Il gene è presente in copia telomerica SMN1 e centromerica SMN2.

SMA I: GRAVE (SINDROME DI WERDNIG-HOFFMANN)

E' la forma più grave e insorge molto precocemente: il bambino non è in grado di reggere la testa né di stare seduto autonomamente. Deglutizione e respirazione sono gravemente compromesse. La morte sopraggiunge non tanto per paralisi respiratoria, quanto per le infezioni respiratorie.

SMA II: CRONICA

Più lieve, compare dopo 2 anni di età.

SMA III: LIEVE (SINDROME DI KUGELBERG-WELANDER)

Compare in età giovanile.

SMA IV O DELL'ETA' ADULTA

Sono tutte caratterizzate da paralisi flaccida (floppy infant o floppy child), diminuzione del tono, del trofismo muscolare e dei riflessi osteo-tendinei. Sono presenti fascicolazioni linguali.

Nelle forme che insorgono in età giovanile o adulta sono compromessi prima gli arti superiori e poi progressivamente tutto il corpo.

Degenerazione spino-cerebellare

Sono caratterizzate da atrofia dei cordoni posteriori del midollo spinale e dei fasci spino-cerebellari che decorrono nei cordoni laterali, con concomitante atrofia del cervelletto, di solito parziale.

Si caratterizzano così le sindromi di:

- FRIEDREICH

I sintomi compaiono in età adolescenziale: il mantenimento della postura è gravemente compromesso, tanto che il paziente deve divaricare le gambe per restare in piedi e presenta sempre oscillazioni da fermo e durante la marcia. I movimenti non sono più fluidi e coordinati per colpa della compromissione cerebellare e vi è impossibilità di eseguire la prova indice-naso. I riflessi osteo-tendinei sono aboliti. Come in tutte le alterazioni di questo tipo, vi è segno di Babinski, disartria (perdita di fluidità della parola e incapacità di articolare il linguaggio) e nistagmo.

La colonna vertebrale appare incurvata, la pianta del piede presenta un'accentuazione della cavità e le dita sono ad artiglio.

- PIERRE MARIE

L'insorgenza della patologia è più tardiva, in età adulta. Anche in questa sindrome vi sono disartria e nistagmo, talvolta cecità nelle fasi più avanzate.