STABILIZZATORI DELL'UMORE

Si usano nella fasi maniacali dei disturbi bipolari e nell'epilessia. Sono tutti usati per os.

Litio

Inibisce l'enzima che incorpora l'inositolo nei fosfolipidi per ricostituire il secondo messaggero PI1 che viene reiconcorporato nel rene e nel cervello.

PI1 agisce su recettori associati a proteine Gq:

- muscarinici (M)

- alfa-adrenergici

- H1 (istamina)

Inibisce inoltre anche la produzione di AMPc facendo rilasciare norepinefrina e ne blocca la ricaptazione. In più, blocca la ricaptazione di serotonina.

Effetti collaterali

- ipereccitabilità (eccitossicità): tremori, allucinazioni, aritmie

- aumento dei fattori antiapoptotici cerebrali

- blocca GSK 3 dando teratogenicità

- ipotiroidismo

- sintomi gastroenterici

Il sovradossaggio si cura con dosi di sodio.

Acido valproico

E' attivo sui canali del Na+ e Ca++ T.

Inibisce l'enzima che degrada il GABA (GABA-transaminasi) ed agisce sui recettori H1 dell'istamina (dando disturbi gastroenterici e della coagulazione, pancreatite e tossicità epatica) e M muscarinici (dà encefalopatia, disturbi extrapiramidali e tremori che si risolvono dando acido folico).

Può causare:

- aumento di peso agendo su H1

-  perdita di capelli

- teratogenicità (tossicità fetale)

Carbamazepina

Anch'essa dà:

- tremore, vertigini, atassia, cefalea

- disturbi gastroenterici ed epatotossicità

- coagulopatia

E in più:

- tossicità cardiaca

- tossicità urogenitale

- iponatriemia

- riduzione dell'assorbimento di vitamina D

- sindrome di Steven-Johnson

- riduzione della concentrazione degli antipsicotici atipici

Viene usata per:

- disturbi bipolari

- crisi tonico-cloniche dell'epilessia

- dolori neuropatici

Appunti delle lezioni di Farmacologia e Psichiatria, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Scuola di Scienze della Salute Umana, Università degli Studi di Firenze.