VARIABILITA' FENOTIPICA

Presenta:

- CARATTERI QUALITATIVI = numero limitato di classi

Per esempio:

- colore della pelle (dipende da 5 o 6 geni diversi)

- colore degli occhi

- colore dei capelli

- CARATTERI QUANTITATIVI = caratteri misurabili, variabilità continua

Per esempio:

- numero di nei

- numero di capelli

- CARATTERI MERISTICI: hanno variabilità discreta

Per esempio:

- numero di dita

- numero di costole

E' un carattere non soggetto a tante variazioni.

- CARATTERI SOGLIA = caratteri qualitativi la cui frequenza di trasmissione non è ben calcolabile e la cui suscettibilità varia nella popolazione

Esempio

- allergie

Possono essere ancora divisi in:

- POLIFATTORIALI

- MONOFATTORIALI o MENDELIANI SEMPLICI = caratteri unicamente genetici

Per quanto riguarda i caratteri qualitativi, la variabilità fenotipica ha una distribuzione frequente.

Cause:

- alleli

- geni

- più fattori

Queste caratteristiche sono ereditarie o determinate da scomposizioni.

Il modello multifattoriale considera sia i fattori genetici che quelli ambientali nel determinare una caratteristica fenotipica. La variabilità fenotipica è composta dunque da variabilità genetica e ambientale.

Si definisce "LINEA PURA" l'incrocio selettivo dei minus della popolazione di partenza e altri affetti.

COEFFICIENTE DI PARENTELA: proporzione di geni condivisa da due individui

Fra un genitore e un figlio = 25%

Tra fratelli = 50%

COEFFICIENTE DI CONSANGUINEITA': probabilità che due individui abbiano un medesimo allele ricevuto per discendenza

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Tratto da:

Appunti delle lezioni del Corso Integrato di Genetica per Medicina, Scuola di Scienze della Salute Umana, Università degli Studi di Firenze. Anno 2002.

Le immagini presenti sono Copyright del sito Internet www.lezionidimedicina.altervista.org.